Mission

L'obiettivo della nostra associazione è assistere le maternità difficili

La nostra mission

Il Centro di Aiuto alla Vita è presente e operante sul territorio comasco da 40 anni  e il suo scopo primario  è quello di promuovere, coordinare e  gestire ogni possibile servizio idoneo ad assistere concretamente le maternità difficili per qualsiasi motivo, al fine di salvare ogni vita umana concepita, evitando la sua prematura interruzione.
Il Cav si occupa e preoccupa anche delle donne che desiderano portare avanti la gravidanza o con il bambino appena nato, ma che si trovano in grave difficoltà di tipo economico e/o personale.
Il CAV, insieme a tutte le sue volontarie/i e le operatrici, crede, anzi ne è fermamente convinto, che la Vita sia il bene più prezioso di cui si dispone. Siamo tutti abituati a “vedere” la Vita, ma qui, la Vita, sta a cuore fin dal suo concepimento.
Per cui ogni azione, progetto, iniziativa ha come obiettivo il benessere della mamma e del suo bambino, un benessere fatto non solo di cose concrete (una situazione economica pesante ha senz’altro il suo peso nella serenità di una persona), ma anche e soprattutto di tutto ciò che è necessario perché la maternità sia vissuta, prima e dopo il parto, per quello che è veramente: un grande dono, un evento bellissimo, un’esperienza indimenticabile!

Le modalità di intervento

Il CAV è aperto per i colloqui 2 giorni alla settimana (martedì, giovedì) e 2 giorni per la distribuzione del guardaroba (lunedì e venerdì), ma queste aperture, momentaneamente, hanno subito delle variazioni a causa del COVID, al fine di rispettare il protocollo imposto dal DPCM (quindi, sempre meglio chiamare prima di venire, fino almeno a quando la situazione ritorna “normale”).
Quando arriva una persona per la prima volta, questa viene accolta dalle volontarie di turno e ascoltata da una delle presenti, rispettando le norme della legge sulla privacy.
D’accordo con l’assistita, viene compilata una scheda con i suoi dati personali e firmata dalla stessa, per accettazione; su questa scheda poi la volontaria scriverà la storia ascoltata e i bisogni emersi durante il colloquio.
Il martedì mattina le volontarie si trovano in equipe insieme alla Coordinatrice per discutere dei casi arrivati durante la settimana o per riproporre casi già seguiti per i quali è necessario verificare l’aggiornamento della “storia”.
In questo contesto vengono decisi gli aiuti da indirizzare alle varie situazioni, sia materiali che di accompagnamento della donna (o nucleo famigliare) come l’aggancio alla “rete” del territorio (servizi sociali, consultori, figure professionali).

A chi è rivolto il nostro aiuto?
– donne a rischio IVG
– donne in gravidanza con situazione grave
– donne sole in gravidanza o con bambino nato (non oltre i 6 mesi) con gravi – difficoltà

Modalità di intervento
– per tutti i colloqui: compilazione scheda da sottoporre all’equipe

Di seguito i servizi offerti dal CAV:

– accoglienza e ascolto: sempre, anche solo per dare delle informazioni;
– visita domiciliare: consigliata, per chiarire meglio la situazione e, nel caso, chiedere  l’intervento di un professionista qualificato;
– allattamento: incontro ogni 15gg. in sede o a domicilio per aiutare la mamma nella delicata fase dell’allattamento; in programma l’inserimento di incontri con gli operatori del consultorio “La Famiglia” sul post parto e fecondità;
– collegamento “in rete”: attivare tutte le possibilità del territorio perchè si trovino soluzioni alle varie problematiche della persona che si presenta al CAV.