Nel 1993, ricevendo in comodato d’uso dalla parrocchia di Civello di Villaguardia una “corte”, il CAV ha aperto la sua prima Comunità di autonomia chiamata “Corte della Vita”.

Inizialmente era composta da sette appartamenti nei quali venivano ospitate donne con bambini o piccoli nuclei famigliari che avevano bisogno di essere aiutati a “gestire” la propria autonomia.

Oggi la comunità ha cambiato un po’ la sua “identità”, a causa degli adeguamenti normativi richiesti e obbligatori: ora gli appartamenti che possono ospitare una mamma con il suo o i suoi bambini sono tre,  uno è stato adibito ad ufficio anche per poter fare i colloqui con le ospiti e con i servizi sociali  oltre che punto di appoggio e postazione di lavoro delle educatrici, un altro è occupato da una nostra OSS che, oltre a svolgere la sua attività nelle altre comunità, tiene sotto controllo la Corte e fa fronte ad eventuali emergenze; nel quarto è stato creato un altro Spazio Neutro (servizio molto richiesto) “Uno spazio tutto mio” e nell’ultimo è attivo il progetto sulla genitorialità.