Casa Lavinia

Comunità di accoglienza CAV

“Casa Lavinia" - Lipomo, via Rovascino 171

Questa comunità si è spostata da Como a Lipomo, in modo istituzionale, il 31/3/2012.
La struttura, una maestosa villa sulla collina di Lipomo, ha una storia molto particolare: la casa apparteneva ad un membro dell’organizzazione criminale dedita al commercio internazionale di droga e venne sequestrata nel 1999.
Entrata a far parte del Demanio dello Stato, l’immobile venne affidato alla Guardia di Finanza per il proprio personale e, successivamente, nel 2004, alla Direzione Provinciale della Croce Rossa Italiana ad uso delle proprie attività e personale (Protezione Civile).

La CRI però non è mai riuscita a sfruttare la casa e così è stata passata, in comodato, al CAV, dopo un iter burocratico durato due anni, con l’obiettivo di “trasformare una struttura di morte in struttura sociale, di vita”. Il “bunker” dove si nascondeva il malavitoso è ora la nostra dispensa).
Il CAV ha dovuto investire molto, a livello economico, per adeguare la villa in Comunità di Accoglienza per donne in gravidanza o con il bambino già nato; ha a disposizione 10 posti letto, più alcuni posti riservati alle emergenze.

Le educatrici sono presenti 24 ore su 24, con turnazione. Anche in questo caso le ospiti vengono accolte dietro richiesta dei Servizi Sociali della loro città di provenienza.